Luogo
Acquedotto Augusteo
Via Arena Sanità, 5 - Napoli
Anno
ottobre-novembre 2022
Committente
Associazione VerginiSanità
Programma
Area Espositiva mq 150
Progetto allestimento
Fotografo: Mauro Palumbo
Assistenza Tecnica: arch. P. Pirozzi
Studiolibero Architettura srls
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Il Vuoto e la Lava
Installazione nel sito Acquedotto Augusteo a Napoli
La storia e la struttura urbana del Borgo dei Vergini sono indissolubilmente legate al sottosuolo. La particolare natura della pietra tufacea, la conformazione orografica del sito, la necessità di approvvigionamento di acqua, le antichissime pratiche di culto dei morti, sono tra i principali fattori che hanno indotto, nel tempo, a scavare e a utilizzare lo spazio ipogeo. La materia del sottosuolo, mescolata alle inondazioni di "lave" ha generato movimenti, riempimenti, crolli. I vuoti sono spazi utilizzati dall'uomo in varie epoche, in continua evoluzione: chiese ricostruite su antichi resti, palazzi che inglobano tombe e antichi acquedotti, sotterranei utilizzati come rifugi durante la guerra. Oggi rappresentano anche una risorsa e aprono nuove possibilità per eventi culturali e fruizioni turistiche. Le immagini di Mauro Palumbo, fotografo e speleologo, testimoniano le stratificazioni di circa 25 secoli e le trasformazioni delle funzioni originarie di questo mondo sotterraneo, che non è soltanto un luogo nascosto: i legami con la città sono evidenti e si evolvono nel tempo, fino ai nostri giorni, influenzando le vicende urbanistiche, sociali ed economiche del luogo. La mostra è organizzata come un percorso di esplorazione in cui le immagini sospese dialogano con i suggestivi spazi dell’Acquedotto Augusteo.
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